Maestri dimenticati. La lezione civile di Ferruccio Parri



Se Ferruccio Parri fosse vissuto negli Stati Uniti, e avesse fatto quel che ha fatto in Italia – eroe di guerra nel 1915-18, oppositore intransigente del fascismo, leader militare e politico della Resistenza, educatore dei giovani ai valori civili – lo onorerebbero come un secondo George Washington. Nella sua patria lo hanno ribattezzato ‘ Fessuccio Parri’, deriso e dimenticato.

Maestri dimenticati. La forza morale di Ernesto Rossi.



Nel pantheon dei nostri maestri dimenticati, spetta di diritto un posto a Ernesto Rossi. Chi voglia conoscere le ragioni della sua denuncia delle collusioni fra Vaticano e regime fascista, legga Il manganello e l’aspersorio (1958); chi voglia documentarsi sull’alleanza fra il fascismo e i “grandi baroni dell’industria”, legga I padroni del vapore (1955); chi voglia gustare un esempio di polemica contro la corruzione, legga Settimo: non rubare (1953); chi invece cerca una risposta al problema della povertà legga, Abolire la miseria (1946). Ma per capire da dove scaturiscono la sua grandezza d’animo, il suo coraggio civile e il suo rigore intellettuale, sono da leggere le lettere degli anni del carcere e del confino.    

Maestri dimenticati. Piero Calamandrei e la Resistenza intellettuale



Di Piero Calamandrei, uno dei più insigni dei nostri maestri dimenticati, Norberto Bobbio ci ha lasciato un ricordo che raccchiude il tratto fondamentale della sua vita e della sua opera: “Il significato profondo della vita di Calamandrei, ciò che rese la sua figura umana così affascinante, si può riassumere brevemente in queste parole: passione e lotta per la giustizia. Combatté per la giustizia come giurista, come avvocato, come riformatore di leggi, come scrittore politico, come uomo politico, in genere come uomo di cultura”.